Il quarto escluso è escluso finchè non lo includi AKA IL FOTTUTO POST CHE NON SI COLLIMA









Ieri volevo fare una lista di tutte le cose strane che mi triggerano il solenoide però richiede neuroni che in questo momento non ho. Quindi meglio le figure. Soprattutto quando vai a cercare vecchie figure che non volevi dimenticare e magicamente il genio che inconsciamente avevi apprezzato ti da lo spunto per scoprire il nome di fenomeni che già conoscevi da tempo ma di cui non avevi mai parlato con nessuno, un pò perchè suonano pazzoidi e un pò perchè non mi capita spesso di trovarsi in modalità contemplativa in contro luce dietro a una tenda con altre persone.  Un pattern moirè, ossia il pattern nato dalla sovrapposizione di due pattern, nel mio caso quasi invisibili ma che danno vita a un terzo parecchio più visibile.

E booyaka booyaka cambio di argomento casualmente quasi collimato l’animale del giorno è il cacajao, in realtà è una categoria di scimmie del nuovo mondo, e quello qua sotto è in particolare un uacari.

Nome, il suo, utilizzato tra l’altro dagli indios, per classificare anche l’effetto del sole del Messico sui colonizzatori europei. Come entro in contatto con questo genere di cose? Perchè può sembrare che me le vada a cercare apposta, ma in realtà sono quasi sempre collegamenti casuali. Questo in particolare è nato dalla frase “I’m a Margay. With a 9lb hammer. And a bad attitude” trovata anche lei a muzzo nel mio digicovo di psicolabili.
Così ho voluto sapere cos’era un Margay, che è sto gatto selvatico sudamericano simile all’ocelot ma leggermente più piccolo.

Una sua particolarità, ossia la capacità di imitare il verso di un piccolo di Platyrrhini con lo scopo di mangiarsi qualcuno in famiglia, mi ha fatto notare questa categoria di scimmie prettamente americane, così mi son detto, massì, guardiam qualche scimmia americana..

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